E adesso arriva l’anisakis

E adesso arriva l’anisakis

E adesso arriva l’anisakis

L’Anisakis è un parassita che si trova in numerosi pesci tra cui il tonno, la sardina,merluzzo, acciuga ecc. Questo parassita è presente nel pesce fresco e le cui larve possono impiantarsi, nell’uomo, sulla parete dell’apparato gastro intestinale, dallo stomaco fino al colon. Questo verme parassita attacca le mucose determinando una parassitosi acuta o cronica e tale parassitosi insorge già  dopo poche ore dall’ingestione del pesce crudo, si manifesta con intenso dolore addominale, nausea e vomito e nei casi più gravi può anche generare ulcerazioni e perforazioni della parete dello stomaco.

Ignoravo questo parassita che s’annida nel pesce assunto a crudo ed ignoravo la gravità  che può apportare al corpo umano. Ma, ripeto, questo avviene solo se si mangia pesce crudo ( se il pesce è congelato o cotto questo parassita muore) ed è successo, ad un ignaro cliente ( un grande centro alimentare/pescheria Eataly di Torino) il quale spaventato, nell’eviscerare le acciughe, ha visto fuoriuscire i vermi ed ha portato tutto all’ASL di Torino 1. Che ha confermato la pericolosità . Piccola morale: la mia nonna, le poche volte che cucinava il pesce ( e soprattutto le sardine e le acciughe perchè costavano poco ) le cucinava a lungo con sugo di pomodoro e diceva sempre: mai mangiare il pesce crudo, fa venire la dissenteria. Adesso nella globalizzazione del gusto mangiare il pesce crudo è diventato un “cult” e se non degusti alle happy hour il sushimi o il sushi non sei nessuno.

Mi rifugio in una polenta, con “missultitt” ( missoltini ovvero agoni di lago essicati). Non sarò moda ma sopravvivo.

Attilio Scotti

3 risposte

  1. Caspita Grog, e come faccio senza il crudo????

    se ho ben capito questi parassiti dovrebbero essere dei vermicelli sottilissimi come dei capelli e bianchi, lunghi 2/3 cm quindi ben visibili…..

    quando lo preparo in casa presto molta attenzione, altrettanto dovrebbe fare chi lo prepara al ristorante…..

  2. Ciao Sommo, certamente tu che hai buona memoria e con l'anagrafica batti quasi pari al povero io, rammenterai che le quasi “scemitaggini” assurgono al ruolo di moda imperante: negli anni 50 per i piccini nati dopo il disatro bellico per combattere le eventuali inappetenze Proton!!! magico sciroppo contenente sic!!! energia purissima. Di poi per le raffinatezze dell'epiglottide polverine Idriz con tutte quelle bollicine… ed ancora il toccasana dell'oriente per un perfetto equilibrio della salute: il fungo cinese: una specie di U.F.O. informe nella sua “brodazza” da ingurgitare come e quanto l'acqua della Madonna di Lourdes. Già dagli “antenati” ai “pronipoti” la faciloneria ammantata dai “Ser Piss…” delle diverse situazioni trovò e troverà sempre creduloni/ne quali difensori d'ufficio dei “troiai” immessi sul mercato per gonfiare a dismisura i loro borsellini.
    Pertanto o “per quindi” come dicono al Cavezzo, tgnàmès a do spani ed distanza, s'as pol…
    Alla prossima.

  3. Carissimo, grazie per l'intervento, ma ultimamente sto diventando guardingo pure io per queste cose, sai, l'avvento di cotanti popoli migratori verso la nostra bella terra non è che porterà a noi, oltre che tanti corpi virili per la nostra forza lavoratrice, anche tante nuovi virus e batteri finora a noi ancora sconosciuti?

    I tonni, nella fattispecie, vivono in mare, e, da quel che ricordo, tanti poveracci sono appunto morti in mare per raggiungerci……….

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