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Cerco titoli ed interpreti di buona musica americana e non solo, da ascoltare durante viaggi e tragitti nei paesaggi famosi degli Stati Uniti

Grazie 1000

24 risposte

  1. Sì, e poi
    – Crosby, Still, Nash & Young, folk rock (Dejà vu, After the storm, Four way street 1 e 2, So far, CSN, American dream, gli ultimi due un po' inferiori ai primi)
    – e poi Neil Young da solo (Harvest è il the best),
    – BB King, chitarra blues eccezionale (Caldonia, My Lucile, The thrill is gone, Everyday I Have The Blues e altre se vuoi un elenco più lungo)
    – perchè no i Beach Boys? (Barbara Ann, California Girls, Fun Fun Fun, Good vibrations, Surfing USA …)
    – non puoi saltare i Blues Brothers (Everybody, Soul man, Sweet home Chicago, Gimme some lovin', il Theme from Rawhide, e poi il Peter Gunn Theme …)
    – Bob Dylan è un po' bolso ultimamente (l'è vecio), sono andato a sentirlo a Trento l'altr'anno, però…: Hurricane, Blowin' in the wind, Just like a woman, Knockin' on heaven's door, Like a Rolling Stones, Mr. Tambourine Man ecc…. Mississippi è una delle ultime, non male)
    – i Boston sono un po' hard, ma molto bravi (More than a feeling, Augustana, Smokin'…)
    – e il Boss, Bruce Springsteen non lo vuoi ascoltare? (Born to run, Streets of Philadelphia, Dancing in the dark, Hungry heart…)
    – i Creedence Clearwater Revival non ci sono più, ma alcune delle canzoni che hanno fatto a cavallo degli anni settanta sono molto belle, blues rock (Hey tonight, Lookin' Out My Back Door, Have You Ever Seen The Rain, Who'll Stop The Rain, Travelin' band…)
    – i Dave Matthews Band sono nuovi e bravissimi, jam band (l'album Big Whiskey and the GrooGrux King, uscito l'anno scorso, è bellissimo)
    – qualcuna di Elvis dovrai pur ascoltarla, almeno I Cant help falling in love with you, suonata al funerale di Freccia, in Radiofreccia
    – se vai a Los Angeles puoi pure ascoltare qualcosa dei Guns N' Roses, che lì sono nati (Paradise City, You're crazy, Sweet child o'mine …)
    – Jimi Hendrix (Hey Joe, Jonny be good, Purple haze, Red house, già che ci sei – in America – anche il National Anthem di Woodstock 69… )
    – in campagna, con grandi distese, puoi ascoltrare John Denver, musica country (Annie's song, bellissima, e poi Thank God I'm a country boy, Leaving on a jetplane, Take me home country roads…)
    – sempre in campagna i Lynard Skynard (Free bird – eccezionale -, Mississippi queen, Sweet home Alabama, Red, white and blue …)

    Mi fermo, perchè devo anche lavorare, ma puoi aggiungere Louis Armstrong, Aretha Franklin, Ella Fitzgerald, i Mamas & Papas (California dreamin', If You're Goin To San Francisco…), Ray Charles, i REM, Simon & Garfunkel, Tina Turner (Proud mary uahuh!), basta devo mollare!…
    Faccette sorridenti per te (ma come cacchio si fa a fare le facète?) se fai il viaggio.
    Per me che non lo faccio, comunque, chiudo gli occhi e ascolto sta musica strepitosa…

  2. Grandissimo Carol!!! 🙂
    (faccetta sorridente = due punti – parentesi destra)

    Grande cultura musicale!!!!
    Non avrei saputo fare di meglio, ma qualcosina di meno conosciuto in Italia glielo consiglio al buon bicio 😉 (punto e virgola)

    Bravo!!

  3. Alla faccia: 🙂 🙂 🙂

    Carolingio, adesso che hai scritto i nomi degli artisti, mi stanno tornando in mente, in particolare i Creedence Clearwater Revival, BB King, i Beach Boys: Jimi Hendrix mi è sempre piaciuto per come suonava la chitarra ma non è quello che cerco.
    Quando le avrò scaricate sicuramente mi torneranno in mente.
    🙂

    Ti aspetto fritt. fammi chiudere gli occhi e viaggiare con la musica nelle orecchie ed il vento nei capelli 😉

  4. Ottimo. E ce ne sono altre? 🙂

    Per Bicio, se vuoi qualche titolo buono degli America da scaricarti…: Lonely people, grandissimo pianoforte, e poi Ventura Highway, eccezionale, Sandman, Everyone I meet is from California, A horse with no name (altra da fògo), I need you… anche se loro per la verità sarebbero un po' inglesi e un po' americani (non mi ricordo se avevano il padre americano e la mamma inglese o viceversa).
    I Supertramp… ehm… sarebbero tutti inglesi… (facèta imbarazzata, come se fà?). Comunque in America si può ascoltare anche musica inglese, o no? 🙂
    Degli Eagles, ho apprezzato solo Hotel California, le altre, nonostante il loro successo, … meno…
    De gustibus…

    Alla prossima! 🙂 🙂 🙂

  5. Sweet home Alabama fa ancora la sua porca figura in un contesto “on the road”!Poi è chiaro,dipende dai gusti.
    Nelle highhway desertiche bisognerebbe sperimentare qualche pezzo western di Morricone.Nella collina tortuosa il Country può dire la sua.
    Eviterei comunque brani troppo malinconici seppur bellissimi 🙂

  6. caro bicio io mi sparerei 17 giorni di DOORS alternati a lunghe pause di silenzio e contemplazione..che spettacolo…buon viaggio quando sarà.

  7. sto trovando gli interpreti e la musica che mi avete consigliato, ringrazio tutti per i consigli.
    E' proprio quella che cercavo: 🙂 ormai prossimo alla demenza l'avevo dimenticata 😉
    Grazie ancora a tutti e a coloro che hanno in mente altre canzoni e che non vedono l'ora di postarle 🙂 🙂 🙂

  8. Da dove iniziare dopo un intervento come quello di carol dove sottoscrivo riga per riga?
    Inizio con consigliarti di ascoltare molta radio perchè ce ne sono di quelle che fanno musica inenarrabile, soprattutto di notte!
    Poi alcuni dischi che fanno molto America come Nebraska del boss, beggars banquet e sticky finger degli stone (lo sò che sono inglesi ma questi due album sono molto ammmmericani) l'omonimo dei Doors, Pet Sound dei Beach Boys e Harvest di Neil Young.
    Se viaggi di notte puoi buttarti su Into the Wild di Eddie Vedder (non perdertelo bicio) oppure su un greatest della Steve Miller Band (quelli di the joker) oppure sul meraviglioso soul di Otis Redding, Smokey Robinson, Bobby Hebb (quello di Sunny)e Curtis Mayfield (Superfly è strepitoso).
    Se puoi, scarica Beg scream & Shout, una compilation americana favolosa!
    Altro blues di artisti grandiosi:Albert King, Buddy Guy (per me numero uno!) Wynonie Harris.
    Ricordati di James Brown e degli Earth Wind & Fire.
    Potresti avere l'esilio se non ti porti dietro qualcosa di Barry White e dell'inarrivabile Stevie Wonder (original musiquarium è il best migliore)tra l'altro lo sapevi che il buon stevie è l'artista che ha “ricevuto” più cover di suoi pezzi? E' sul podio con i Beatles e Elvis!
    Se vai in qualche deserto, le colonne sonore di Giù la Testa e de Il buono il brutto e il cattivo di Morricone sarebbero perfette.
    Prendi anche una compilation di Burt Bacharack (quasi tutte le più famose canzoni di Musical e Film americani, sono sue)
    E poi un pò di country.
    Tra quelli che conosco e un pò moderni (il country tradizionale per me è indigesto 😉 ) i migliori, a mio avviso, sono Randy Travis, John Anderson, Dwight Yoakam e Jim Croce.
    Per dare ragione a Carol, ti consiglio di ascoltarti Dave Matthew Band, sono bravissimi (giovedì prossimo vado a Padova a vederli) davvero e Carter Beauford è uno dei più grandi batteristi contemporanei (una belva con un gusto impressionante, sembra avere sei mani!).
    Oltre all'ultimo album citato da carol ti consiglio Under the Table and Dreaming e Busted Stuff.

    Buon viaggio Bicio, però potresti svelarci l'itinerario? 😉

  9. Vacca dun cane.. un'altro mito dimenticato!! Otis Redding, ero un ragazzino quando suonava dentro i juke box che anni!!!:) 🙂
    Grazie fritt. mi metto all'opera anche con questi nomi

    Litenerario? eh..eh..eh.. 8 stati dell'west

  10. Ah Bicio, dimenticavo!
    Se prendi la colonna sonora di Forrest Gump, trovi il meglio della storia musicale americana, da Elvis a Wilson Pickett, da Simon e Garfunkel ai Jefferson Airplane, da Joan Baez a Buffalo Springfield, dalle Supremes ai Byrds.
    Veramente fatta bene.
    Ciao.

  11. ..se passi per la valle della morte direzione Las Vegas, l'accoppiata The Joshua Tree – Rattle and Hum degli U2 è la colonna sonora adeguata.
    E poi come dimenticare Trasformer di Lou Reed (disco unico e perfetto da viaggio) e una bella raccolta dei Ramones.
    E The Voice dove lo mettiamo?
    E la canzone da viaggio per antonomasia? Born To Be Wild degli Steppenwolf
    Adesso la faccio finita!

  12. Intanto bravo anche Fritt! 🙂 🙂 🙂 L’avevo intuito dalla poesia che c’era qualcosa che “andava”…! Però ragazzi, piano coi panegirici, perchè, tocando fèro e anche qualcos’altro, no son gnancòra morto… 🙂

    C’è solo che mi piace la musica, oltreché la poesia (come Frittella e Bicio, e non mi ricordo chi altri, hanno potuto constatare) e le citazioni, e credo che condividere la musica e la poesia sia bello come raccontare un bel viaggio in America e far vedere le foto agli amici, e come condividere il buon mangiare. 🙂
    Grazie quindi anche per la segnalazione del concerto di Dave Matthews, non lo sapevo. Ho visto adesso su Internet che non è proprio a buon mercato rispetto ad altri (i Deep Purple sono andato a vederli due volte negli ultimi tre anni, e costavano meno se ben ricordo! Va beh… se riesco a liberarmi mi sa che ci andrò lo stesso…) Fritt, mi hai dato anche qualche nome che non ho mai ascoltato, grazie ancora, adesso me lo scarico e poi provo a sentire.

    Io ho un sogno nel cassetto (anche perché ho paura a prendere l’aereo): andare in America usando la Transiberiana. Ve lo svelo, così, volendo, Bicio avrebbe risolto il problema dei due viaggi 🙂 🙂 🙂 Perché io, dovendolo condividere con mia moglie (che non lo ritiene praticabile, neanche lontanamente) mi sa che non lo farò mai…

    Aggiungo qualche altro segreto.
    Io suonavo, qualche anno fa (qualche… 😉 …!). Poi, un po’ l’aver messo su famiglia e, dopo qualche anno, la prima figlia, ho piantato lì. Ma quando a scuola faccio disegno tecnico, alla mattina mi riempio la chiavetta di tanta buona roba, e in classe, mentre si disegna, come sottofondo, si ascolta supermusica. In questo modo, i ragazzi lavorano contenti, disegnano con gioia, io sono più contento di loro e resto sempre aggiornato.
    In tutto questo il mio figlio più piccolo ha la sua parte. Ha preso un po’ da me ( 🙂 ) e suona la chitarra anche lui (molto meglio di me! 🙂 🙂 🙂 ), avendo avuto anche la possibilità di studiarla un po’. Adesso suona in due gruppi: in uno fa cover dei Led Zeppelin e suona canzoni sue, nell’altro è in una blue’s band, assieme a fiati, sax ecc. dove suona Joe Cocker, Wilson Pickett, Blues Brothers, BB King, The Commitments… Altro modo per tenersi aggiornati.

    Bene, dài. Dopo tutta questa sbrodolata, vi saluto con alcune righe (tradotte) di un amico, che non ho conosciuto personalmente, è morto troppo presto e mi è rimasto nel cuore.
    Musica, poesia e contenuto (e buon viaggio in America!)

    “Immagina che non ci sia il paradiso
    Prova, è facile
    Nessun inferno sotto i piedi
    Sopra di noi solo il cielo
    Immagina che tutta la gente
    viva per il presente …

    Immagina che non ci siano stati
    Non è difficile
    Niente per cui uccidere o morire
    E anche nessuna religione
    Immagina che tutti
    Vivano la loro vita in pace …

    Forse puoi dire che sono un sognatore
    Ma io non sono il solo
    Spero che ti unirai a noi un giorno
    E il mondo diventerà come un tutt’uno.

    Immagina un mondo senza possessi
    Mi chiedo se tu puoi
    Senza bisogno di avidità o rabbia
    Una fratellanza tra gli uomini
    Immagina che tutta la gente
    Stia condividendo il mondo intero …

    Forse puoi dire che sono un sognatore
    Ma io non sono il solo
    Spero che ti unirai a noi un giorno
    E il mondo diventerà come un tutt’uno.”

  13. Ciao Bicio,la splendida poesia mi ha toccato il cuore………
    Concordo in pieno su tutte le indicazioni di Carolingio e Frittella
    che ne dici di aggiungere alla lista la colonna sonora di Easy Ryder e alcuni brani di Nina Simone, in testa Sinnerman. altri titoli dei Byrds ti accompagneranno splendidamente nel tuo fantastico viaggio. e aggiungo, non sono americani ma i Pink Floyd ci stanno da Dio…..:) 🙂
    Quando parti?

  14. ciao luy: di quale poesia parli?
    Grazie, provvederò sicuramente a scaricare la musica che mi consigli, più musica porto con me e più mi sentirò protagonista di Easy Rider
    Partirò quando avrò trovato tutta la musica 😉

  15. Grazie carol, anche in te intuisco che qualcosa “và” 😉

    “Le paure sono il limite dei pensieri”…..dai, un aereoplanino fino a New York ne vale la pena!
    E fai i complimenti al giovincello per le cover degli Zeppelin (il primo album che ho comprato in vita mia è stato Led Zeppelin II e tutt'ora li adoro).

    Quando penso a Imagine di Lennon, in uno strano gioco tra “sacro” e profano, mi viene in mente T'immagini di Vasco Rossi.
    La prima è il sogno “sacro” di un mondo migliore e della pace tra gli uomini, la seconda è il sogno molto terreno di godersi la vita anche nelle cose semplici come lo stare insieme.
    “T'immagini
    se fosse sempre domenica
    tu fossi sempre libera
    e se tua madre fosse meno nevrotica

    Fantasie, fantasie che volano libere
    fantasie che a volte fan ridere
    fantasie che credono alla favole…”

    Brava lucy.
    Infatti Born to be Wild è il pezzo trainante di Easy Rider

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