Quesito per gli utenti

Quesito per gli utenti

Gentili e arguti utenti, ho un quesito da sottoporvi, ossia:

Premessa: in alcuni locali mangerecci non viene presentato il menù cartaceo, ma le pietanze vengono presentate solamente a voce dal personale preposto.

E’ il momento del conto: ebbene, posso io, avventore, rifiutarmi di pagare perchè, a mio modo di vedere, sto pagando troppo? (anche perchè non ho avuto la possibilità  di leggere i prezzi dei piatti e non erano neanche esposti fuori, cosa che dovrebbe essere d’obbligo)

Posso dire “non pago, non c’erano i prezzi esposti da nessuna parte e mi sembra di pagare troppo”

Che ne dite? à© un diritto questo?

9 risposte

  1. Forse sarebbe più lecito chiedere i costi sul momento anche se sembra di fare brutta figura. Una volta ordinato il piatto mi sembra più come firmare un contratto senza leggerlo. Tocca rispettarlo anche se scopriamo tardi le postille negative.

    Personalmente nei locali con menù letto al tavolo, mi è capitato di riscontrare prezzi più bassi della media (es. agriturismi) oppure addirittura che ci sia prezzo fisso.

    In ogni caso la mia filosofia è sempre di pagare senza fare troppe storie e limitarsi a non tornaci e sconsigliarlo. Insomma non mi va di discutere a pancia piena.

  2. E' quello che penso anche io.. evitare le discussioni una volta che il piatto s'è vuotato.. e poi al massimo non mi vedono più!
    mi chiedevo solo se fosse possibile o lecito un comportamento così

    E' vero, nella stragrande maggioranza dei casi, dove il menù è a voce, di solito costa poco.. Quello che pongo io come esempio è proprio un caso limite! 🙂

  3. E' quello che penso anche io.. evitare le discussioni una volta che il piatto s'è vuotato.. e poi al massimo non mi vedono più!
    mi chiedevo solo se fosse possibile o lecito un comportamento così

    E' vero, nella stragrande maggioranza dei casi, dove il menù è a voce, di solito costa poco.. Quello che pongo io come esempio è proprio un caso limite! 🙂

  4. La normativa dei ristoranti dice che, secondo il tulps (testo unico di pubblica sicurezza) risalente addirittura al 1935 e ancora in vigore, è obbligatorio esporre i prezzi o avere un menù con relativo prezzario. In caso di mancanza bisogna fare denuncia alla polizia di stato.

    Questo vale sia per il menù che per la carta dei vini.

  5. i prezzi esposti sono obbligatori per tutti, e da qualche parte esposti ci sono.
    Nei locali tipo: la Cesarina, da Moi, Ermes, Saul, dalla Stella, al Millenium, Baldini, ecc… ecc… solo per citarne alcuni, il menù è sempre a voce, secondo me guai se non lo fosse: io credo che la maggior parte di questi locali avere una carta sarebbe troppo riduttivo, dovrebbero cambiarla settimanalmente. Vi immaginate andare da Ermes o dalla Cesarina e vedersi presentare la carta del menu e quella dei vini?
    In un locale di pregio pretendo la carta.

  6. Generalmente quando un locale non ha un menù scritto al tavolo,all'esterno vicino all'entrata,deve essere collocato una sorta di menù che descrive dettagliatamente i vari corrispettivi delle pietanze servite.
    Molto spesso questo “menù esterno” è snobbato,il “trucchetto” sta nell'associarlo a locali con l'insegna TRATTORIA o OSTERIA.La fretta e la fame sono spesso complici di questa “maldestra svista”.Occorrerebbe fare molta attenzione quando si bazzica in zone sconosciute con la fame in corpo.Per evitare salatissime sorprese è meglio fermarsi un attimo a leggere.Lo so,è più facile a dirsi che a farsi,ma è l'unico sistema per evitare,o contenere,sorprese.
    Un salutone 🙂

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