E' bello sapere che a Modena ci sono varie eccellenze, però bisogna anche sapere che ci sono
tantissimi altre attività che magari non vengono reclammizzate più di tanto e sono molto valide.
Comunque complimenti ancora a Bottura!!!!
I complimenti ci stanno e sono dovuti, ma e' anche vero che quel tipo di cucina incontra il giusto e un certo tipo di clientela che puo' permettersi certe cifre con tutti gli annessi e connessi. Il problema che quella clientela e quell'impostazione di gestione (e' una scelta e come tale va rispettata), fa di questi locali, un circolo “chiuso”. Ci sono stato e se devo dirla tutta, non mi ha esaltato piu' di tanto. E' e resta un parere del tutto personale senza voler sminuire il lavoro di nessuno.
Non voglio scrivere banalità, ed è molto probabile che lo faccia. Ci tenevo però a dire che secondo me Massimo Bottura è un motivo d'orgoglio per Modena, anche se sembra nel suo caso confermato il detto “nessuno è profeta in patria”. Per curiosità mi sono riletta le recensioni presenti sul sito della Francescana, e sinceramente a me spiace leggere certe cose. Quando sono motivate va benissimo, ma il più delle volte mi sembrano luoghi comuni.
Personalmente, se non vado alla Francescana è unicamente per un motivo economico, ma se ci si scandalizza per una spesa di 200 euro, lo si dovrebbe fare anche per chi spende 1000 euro per una partita di calcio, 3000 per una borsa che si utilizza tre volte e dopo un anno non va più di moda, 300 per una maglietta di cotone (vedi sopra) ecc… E' un discorso lungo e senza sbocco, e sicuramente senza senso, ma mi chiedo se è più facile che rimanga nel cuore un'esperienza del genere o sei/sette cene in pizzeria? Per ora non posso rispondere, sarebbe come recensire un libro senza leggerlo, ma spero di poterlo fare presto!
Concordo con quello che dice Tapparella…Bottura e' sicuramente un vanto per Modena e avvicinarsi alta cucina nn e' semplice sia per il prezzo sia per gli abbinamenti estremi frutto di prove e studi…pero' credo che una volta ogni tanto meriti.
Un motivo, che si unisce a tanti altri, in più per sentirmi FIERO di essere Modenese.
Ringrazio Bottura che ha portato in altro il nome della nostra città.
Riguardo l'argomento dei soldi che si spendono a mangiare da lui.. Lo dico da molto tempo: quando sarò stipendiato, preferirò spendere tanti soldi per mangiare in certi ristoranti piuttosto che per abiti costosi.
grande aratos…! condivido la tua priorità su dove indirizzare le spese per togliersi certi “sfizi”…! 🙂 Detto questo tipi come Bottura è sempre meglio averli nella propria città piuttosto che no… ormai è un'eccellenza indiscussa nel campo della ristorazione e Modena non può che giovarsene…
6 risposte
E' bello sapere che a Modena ci sono varie eccellenze, però bisogna anche sapere che ci sono
tantissimi altre attività che magari non vengono reclammizzate più di tanto e sono molto valide.
Comunque complimenti ancora a Bottura!!!!
I complimenti ci stanno e sono dovuti, ma e' anche vero che quel tipo di cucina incontra il giusto e un certo tipo di clientela che puo' permettersi certe cifre con tutti gli annessi e connessi. Il problema che quella clientela e quell'impostazione di gestione (e' una scelta e come tale va rispettata), fa di questi locali, un circolo “chiuso”. Ci sono stato e se devo dirla tutta, non mi ha esaltato piu' di tanto. E' e resta un parere del tutto personale senza voler sminuire il lavoro di nessuno.
Non voglio scrivere banalità, ed è molto probabile che lo faccia. Ci tenevo però a dire che secondo me Massimo Bottura è un motivo d'orgoglio per Modena, anche se sembra nel suo caso confermato il detto “nessuno è profeta in patria”. Per curiosità mi sono riletta le recensioni presenti sul sito della Francescana, e sinceramente a me spiace leggere certe cose. Quando sono motivate va benissimo, ma il più delle volte mi sembrano luoghi comuni.
Personalmente, se non vado alla Francescana è unicamente per un motivo economico, ma se ci si scandalizza per una spesa di 200 euro, lo si dovrebbe fare anche per chi spende 1000 euro per una partita di calcio, 3000 per una borsa che si utilizza tre volte e dopo un anno non va più di moda, 300 per una maglietta di cotone (vedi sopra) ecc… E' un discorso lungo e senza sbocco, e sicuramente senza senso, ma mi chiedo se è più facile che rimanga nel cuore un'esperienza del genere o sei/sette cene in pizzeria? Per ora non posso rispondere, sarebbe come recensire un libro senza leggerlo, ma spero di poterlo fare presto!
Concordo con quello che dice Tapparella…Bottura e' sicuramente un vanto per Modena e avvicinarsi alta cucina nn e' semplice sia per il prezzo sia per gli abbinamenti estremi frutto di prove e studi…pero' credo che una volta ogni tanto meriti.
Un motivo, che si unisce a tanti altri, in più per sentirmi FIERO di essere Modenese.
Ringrazio Bottura che ha portato in altro il nome della nostra città.
Riguardo l'argomento dei soldi che si spendono a mangiare da lui.. Lo dico da molto tempo: quando sarò stipendiato, preferirò spendere tanti soldi per mangiare in certi ristoranti piuttosto che per abiti costosi.
grande aratos…! condivido la tua priorità su dove indirizzare le spese per togliersi certi “sfizi”…! 🙂 Detto questo tipi come Bottura è sempre meglio averli nella propria città piuttosto che no… ormai è un'eccellenza indiscussa nel campo della ristorazione e Modena non può che giovarsene…