innovazione

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Vorei sentire qualche commento, da voi frequentatori di ristoranti, in merito a ciò che sta avvenendo ultimamente in questo settore.

La polemica che insorge, è l’innovazione che sta avvenendo nelle cucine dei ristoranti,e la loro appartenenza nelle quide di maggior grido.

Allora, io mi chiedo,è chiedo a voi, tutto questo è dovuto, perchè noi commensali nel momento in cui decidiamo di andare fuori a cena/pranzo,ci basiamo su quante stelle ha un locale, e se ci offre una cucina alternativa?

Se la risposta e no, perchè allora questi locali e questi chef hanno cosi tanto successo?

Avoi le conclusioni………….!

8 risposte

  1. Visto che non ho tempo per dire la mia, delego in tutto e per tutto il buon Patato per esporre i miei pensieri.
    Aleeee! 🙂

  2. E' solo una questione di “mode”.

    In questi tempi và così, magari fra un anno quei ristoranti verranno dimenticati e tutti cercheranno le piadinerie…e così via. Non c'è una regola. A Modena è sempre stato così. Ci sono alcune “compagnie” che fanno tendenza e, tutti gli altri pecoroni, ci vanno dietro.

  3. Ovviamente in questo non includo coloro che ricercano qualcosa di più, cioè i veri gustatori della tavola, quelli che non guardano nè il prezzo nè l'ambiente, ma vanno solo per sentire com'è realmente il cibo proposto.

  4. Non riesco a comprendere la relazione tra cucina innovativa e guide gastronomiche che espone lion, o meglio non mi sembra per niente univoca. Ai vertici delle guide ci sono sia i Santini di Canneto (cucina tradizionale, ne converrete) sia i più innovativi come Scabin, Cracco o Alajmo. Le guide premiano la qualità suprema della materia prima, le capacità del cuoco, il suo lavoro di ricerca NON la tipologia di cucina.

  5. Io non ho nemmeno mai guardato una guida con stelle e stelline, niente che vada più in là di qualche recensione su GM.

    Anche perché non vorrei spargere benzina sulle braci, ma proprio recentemente c'è stato un servizio su Striscia dove uno chef testimoniava il giro mafioso che c'è dietro le stelline delle guide.
    Non mi ritengo un complottista, ma non stento a crederci.

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