Missione Casumaro compiuta

Missione Casumaro compiuta

Posto qui la telecronaca in differita della trasferta dei Bogoni sul Campo della Casumarese:

Come da copione, Mercoledì 5 Agosto zio suona al mio campanello puntualissimo, le 18.10.
Io sono pronto e scendo dopo cinque minuti. In macchina insieme a lui c’è Massimo, suo cugino.

Si parte per Medolla, dobbiamo andare a prendere bicio.

Purtroppo come successe l’anno scorso le lumache piacciono a pochi, così ci siamo ritrovati in pochi per ripetere l’esperienza. Sarebbe dovuto venire con noi Borto, ma le nostre strade si erano divise, lui c’è andato il Lunedì ma noi non potevamo.

Tra una chiacchiera e l’altra arriviamo nella profonda bassa, Medolla. Con piacere scopro che è finito il restauro della Cappelletta dl Duca e mi gongolo al pensiero, prima, di mangiare le lumache, poi di tornare a casa scarrozzato da zio che per motivi “profondi” non può toccare vino e affini……   

Siamo a breve a casa di bicio, che sale con noi e ci indica la strada per Massa Finalese, abbiamo appuntamento col mitico Giorgio, amico non iscritto a GM ma sempre presente alle nostre “basse” sbaraccate. Giorgio ci aveva promesso una bottiglia di bianco in fresco per “tirarla” come aperitivo.

Noi giungiamo un po’ in anticipo, magari per seccarne due di bocce, ma Giorgio non c’è. Al suo arrivo facciamo appena in tempo a scolare la boccia promessa per poi partire per Casumaro. Un po’ stretti in macchina ma contenti per le solite chiacchiere da “braga” che scaldano gli animi.

Giungiamo puntuali come la morte in quel di Casumaro. Avevo prenotato per le 20.30 e alle 20.28 ci presentiamo davanti ad un tricheco vestito di blu scuro che ci indica il tavolo.

Nel palazzetto del campo sportivo di Casumaro ci saranno almeno duemila persone, impressionante. Una miriade di camerieri improvvisati, tipo Sagra di Levizzano scorrazzano veloci e precisi fra gli innumerevoli tavoli.

Appena seduti arriva un baldo giovane di una volta e comincia a prendere gli ordini.
Una caraffa di verduzzo e una di rosato di Lambrusco, una di acqua no gas e una gas. Una porzione di tagliatelle al ragù per bicio e tris di primi per me, tris di secondi per tutti.
In tutto, pagamento in anticipo, 24 € a cranio.

Le tagliatelle non erano male, anzi, per essere ad una sagra erano decisamente buone. Il mio tris era composto da tagliatelle alle lumache, perfettamente al dente e bei lumaconi che si districavano nel pomodoro; tortelloni alle lumache, burro e salvia, con ripieno fenomenale, una vera sorpresa, eccezionali; penne lisce al gorgonzola e lumache, meravigliosi, uno spettacolo, veramente un’apoteosi per il palato……

Abbiamo diviso un po’ da buoni fratelli e nel frastuono generale, urlando un po’ per riuscire a parlarci, abbiamo pazientemente aspettato l’arrivo dei secondi……con contorno di patatine fritte, mediocri.

Il tris: lumache alla casumarese, ho postato la ricetta qui: http://www.gustamodena.it/ricette.php?cod=409
buone ma forse le peggiori delle tre; lumache fritte, a vedersi piccole palline giallognole, non belle da vedersi ma molto gustose da mangiarsi; e poi sua maestà  la lumaca alla Borgogna, sei belle lumache con i loro enormi gusci….mi viene l’acquolina in bocca al solo pensarci….. enormi.

Mi viene da piangere al pensiero che Picard abbia chiuso i battenti a Modena, sarei stato capace di andarci domani a comperarne una paio di confezioni per sbafarmele a pranzo….sob sob.

Fine della mangiata, sono le 23.00 passate, ce ne ritorniamo sui nostri passi. Massa Finalese, stavolta Giorgio ci blocca a casa sua. Incominciamo a sentire i suoi nocini, liquorini, aceti balsamici, uva passa e quant’altro ci mette davanti, non prima di aver ammirato i quadri dipinti da lui e le fantasmagoriche fotografie ritoccate a mano, ritocco che conferisce alle foto un aspetto stranissimo, sono da vedere…..
Si fa ancora più tardi e le palpebre fanno “pimpinella”, per usare un termine alla “Montalbano”. Partiamo alla volta di Medolla…….e per lavarci le ugule dai liquorini densi, bicio ci apre un buona boccia di Riesling Italico fresco fresco, che ci scoliamo con le ultime chiacchiere sotto il cielo stellato.

Tutti a casa. Arrivo a letto alle 2.00. Morto. Con una leggera pesantezza di testa……

Lumache, all’anno prossimo!!!!!!

5 risposte

  1. Ti ringrazio, lo so zio che sei diretto e sincero, sono sicuro che sarebbe stata per me e tutti noi un ulteriore occasione per divertirci e conoscerci meglio. Mettetemi in lista!! 🙂 🙂

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