Ho notato un po’ fra tutti (a parte dj) la tendenza ad assegnare tanti (a volte troppi???) cappelli e mi chiedevo:
è xchè siamo di manica larga oppure è xchè siamo restii a scrivere le recensioni negative? O x qualche altro motivo?
Attendo le vostre (chi vorrà rispondere) considerazioni personali…
*FORSE* è anche legato al fatto che talvolta qualcuno non vuole rovinare la nomea di un locale “ben cappellato”?
p.s. dal punto di vista matematico la media di cappelli (0-1-2-3-4-5) è 2,5 (15/6): tra i recensori con almeno 10 recensioni solo uno sta sotto tale media (indovinate chi eh eh eh); e solo 7 stanno tra 2,5 e 3…gli altri sono forse troppo buoni?
4 risposte
Il metro di giudizio di GM è, volutamente, “buonista”, che significa che tende a valorizzare il buon lavoro altrui.
Detto questo, viene da sè che la media matematica è spostata verso l'alto.
Tre cappelli sono “consigliato” che suona tipo sufficente….
Perciò se andiamo a esaminare la media cappelli dei singoli recensori, possiamo vedere che da tre a quattro cappelli (paragonabili dal sei e mezzo all'otto) c'è la stragrande maggioranza.
Inoltre credo che sia naturale essere più “ispirati” da una splendida o pessima esperienza (4/5 o 0/1 cappelli) che da un'esperienza ” normale” (2/3 cappelli)
Per quanto riguarda i locali “cappellati”, in parte può essere che ci sia una sorta di….pudore, ma è pur vero che se lo sono conquistato con anni di ottimo servizio.
inoltre, siam tutti persone “normali”, nessun professionista della recensione, e siamo portati (giustamente, secondo me e secondo lo spirito del sito) piu' a cosigliare un buon locale piuttosto che il contrario, cosi' come siamo piu' portati a raccontare di una bella esperienza piuttosto che una triste.
La mia media di voti è notoriamente tendente all'alto, ma non perchè abbia problemi ad assegnare basse valutazioni, piuttosto perchè trovo più utile un consiglio che un non consiglio.
Caro Rolando, intanto credo che la premessa fatta da gi sia fondamentale.
Nessuno qui, almeno mi auguro, pensa di scimmiottare i professionisti della recensione.
Nel mio caso, per esempio, le votazioni scarse sono poche anche perchè le circostanze negative, o le insoddisfazioni, peraltro sempre espresse con educazione costruttiva e rispetto, devono proprio essere a mio giudizio inequivocabili.
Ciò detto, vorrei anche sottolineare altri aspetti, che vanno un pò oltre gli argomenti solitamente trattati.
1) l'Italia è famosa nel mondo per il suo inestimabile patrimonio artistico, archeologico e culturale, ma anche per la sua cucina! 🙂
Se è vero che tutti nel mondo ci riconoscono questa grande tradizione, e che tutti poi in Italia riconoscono all'Emilia Romagna, nell'ambito gastronomico, un ruolo importante, va da se che statisticamente è molto più facile mangiar bene che male.
2) Molti di noi scelgono il locale per il pranzo e/o la cena sulla base delle recensioni già fatte, che di sicuro orientano verso posti “affidabili”: nessuno vuole brutte sorprese, desiderando trascorrere una bella serata e spendere bene i propri soldi. A volte può capitare, ed in effetti capitano delle serate storte, ma sono incidenti, non la norma.
Insomma io non credo che siamo di manica larga, un pò questo (punto 1), un pò quello (punto 2): chè as' magna bein! 🙂 🙂