Consiglio a tutti di trovare il modo per vedere il documentario Taste the waste sullo spreco alimentare nel mondo. Tratta un tema estremamente importante in modo serio, non edulcorato ma senza cadere in toni apocalittici.
Il cambiamento parte sia dalle leggi (per quanto ci riguarda quelle comunitarie europee) sia dai comportamenti individuali.
Free (the) food.
6 risposte
Grazie Mizo del consiglio ..
grazie mizo, son riuscito a recuperare solo il trailer per ora, ma mi cerchero' il documentario intero…son numeri impressionanti !
Da questa primavera stiamo lavorando ad un progetto per cercare di recuperare e destinare gli avanzi (tra l'altro il nome che avevamo dato al progetto e' incredibilmente simile al nome del documentario..gulp!), per il momento stiamo incontrando grosse difficolta', ma speriamo di farcela.
Sarebbe interessante approfondire quali sono i possibili cambiamenti, dal punto di vista individuale, che si possono operare per ridurre uno spreco cosi' clamoroso.
Per come la vedo io, individualmente tutti possiamo fare qualcosa nel nostro piccolo, ma il vero, grosso problema è a monte. In più, certamente è un problema di cultura. Lo spreco è conseguenza di una sovra produzione che non ha senso di esserci, la macchina è a un regime di fuori giri che prima o poi porterà ad un inevitabile grippaggio di tutto il meccanismo. Una cosa impressionante sono effettivamente i numeri…
Grazie mille mizo,
non conoscevo il documentario (sono rimasta sbalordita quando ho visto il nome, come diceva gi, è impressionante la somiglianza con il nostro progetto :)), ma ho guardato il trailer già consapevole di quello che avrei visto.
E nonostante tutto sono rimasta sgomenta.
Nella nostra provincia sono già attivi progetti per limitare lo spreco, come i “brutti ma buoni ” della coop (http://www.e-coop.it/portalWeb/stat/docPortale/doc00000050312/true/tutto-su-brutti-ma-buoni.dhtml)(che consiste nel non buttare le scatole ammaccate o in scadenza) e il progetto del Conad, che è più o meno simile.
In Italia esiste poi Siticibo (www.siticibo.it), una branca del Banco Alimentare, che si occupa della ridistribuzione del cibo avanzato a chi non ne ha.
Molte persone (e anche ristoratori, gestori di mense, bar ecc) buttano il cibo avanzato perché hanno paura che chi lo mangia stia male, e probabilmente non sanno, invece, che la Legislazione permette il suo recupero per mezzo della Legge del Buon Samaritano.
Questa legge esiste dal 2003 (legge 155 del 16/7/2003) e sancisce che chiunque doni cibo avanzato in pratica possa “scaricare” la responsabilità sull'utilizzatore finale e non su chi ha donato il cibo.
Ovviamente il cibo donato deve essere conservato nei giusti modi e donato nei giusti tempi, ma questa legge permette il recupero di molti pasti, anche già preparati, che altrimenti andrebbero buttati.
Siticibo sfama, in questo modo, un numero importantissimo di famiglie a Milano e e Roma.
Sulle loro orme stiamo provando a implementare un servizio simile anche qui da noi.
E' un progetto ambizioso.
Non sarà facile, ma molti passi sono stati già fatti e speriamo di poter testarlo nell'anno nuovo.
ps:mi permetto anche di aggiungere qui il link al sito che mostra il trailer del film che hai suggerito, dovrebbero
guardarlo tutti : http://www.tastethewaste.com/info/film
grazie ancora!
Grazie, ma sapete se uscirà nel circuito dei cinema e quando?
Qui a Milano è in programmazione alla Cineteca Spazio Oberdan in questo periodo. Nelle sale normali non c'è mai molto spazio per i documentari, ma io terrei d'occhio tutti i cinema d'essai e simili.