prezzi

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Salve amici, prendo spunto da una serie di recensioni che ho letto negli ultimi tempi per capire come la pensate.
Il controlo dei prezzi finali di un pasto se si è in una tavolata non è cosa semplice, è difficile avere un’idea precisa di quanto si spenderà , la soluzione è quella di pattuire un prezzo fisso stabilendo un menù.
Ma quando si è in coppia, o in tre, anche in quattro via, c’è il prezzo esposto fuori nella quasi totalità  dei casi, c’è il prezzo sul menù che arriva in tavola, come si fa a lamentarsi del prezzo del pasto? Non lo sapevi quanto avresti speso? Ma se vai a comprare un paio di jeans e in vetrina vedi che costano cento euro, cosa fai, li compri poi vai a casa a scrivere su gustajeans che erano cari?
Parliamo di qualità  del cibo, parliamo di quantità  in rapporto al prezzo, ma come si fa a dire che una cosa è cara se il prezzo lo sapevi prima?

16 risposte

  1. beh… si può dire ugualmente che una cosa è cara o un po' cara, se lo si riscontra rispetto ad una media generale che si ritiene congrua, senza peraltro lamentarsene…
    o si può osservarlo rispetto alla qualità, o alla quantità, o anche al tipo di locale, o al servizio, lamentandosene in tal caso…

    cioè, non è esattamente la stessa cosa coi gins… no i se màstega (masticano :uahah:), sono dappertutto un paio di braghe (difficile trovarli a tre braghe :rofl:), non si rimane ore (come vorrebbe mia moglie :patpat:) nel locale per provare… :), non c'è gustajeans… :sisi: 😆

  2. Stavolta intervengo immediatamente :
    intanto cerco di capire se ho veramente capito il dubbio :mmm:
    è assurdo lamentarsi sui prezzi che applica un qualsiasi locale , ma è altrettanto vero che si possa dire “secondo me è un po' caro rispetto alla qualità ed al cibo” ; :patpat:
    distinguo:
    gnocco & tigelle con annessi e connessi a 15 euri :yes:
    gnocco & tigelle con abbesis e connessi oltre 20 euri :no:

    ho capito la domanda ????
    ho risposto in maniera adeguata ???? 🙂

  3. @testapelata @carolingio : certo! Non discuto sul fatto che sia assolutamente lecito criticare il rapporto qualità quantità prezzo.
    Qui sto parlando di esempi in cui una persona va in un locale, sa benissimo cosa mangia, sa anche cosa costa la singola portata ma poi ne lamenta il prezzo. E succede, ogni giorno quasi, su queste frequenze…
    Si buono il filetto peròòòòò caro.
    Poi possiamo cominciare a parlare di cosa è caro e di cosa non è caro, ma questo è un altro discorso…:-)

  4. hai perfettamente chiarito il concetto ed io sono completamente d'accordo con Te !!!!!!! :yes:
    e se ritrovo un paio di pezzi che hanno rasentato ci danno esempi in questo senso te li cito…..

  5. Direi che siate quindi d'accordo, tutti e 3 cari illustrissimi precommentatori, che (sinteticamente) è sacrosanto criticare se ad un prezzo non corrisponde una qualità, una quantità, un servizio, ecc.

    Forse però Coste66 si riferisce, come puntalizza nel successivo intervento, a chi “critica sapendo di dover criticare”… se tu avventore conosci quantità/qualità/prezzo/servizio e sono come da aspettative ma di cosa ti lamenti? :mmm:

    Questo lo ritengo un comportamento bizzarro… :patpat:

    Carlo… bella idea quella di GJ (GustaJeans)… potremmo lanciare una grande idea commerciale: i jeans a tre braghe, oltremodo difficili da trovare, ma per qualcuno molto molto utili (sicuramente non per il sottoscritto :uahah:).

  6. Premettendo che raramente ho visto la lista dei prezzi esposta fuori, espongo diverse situazioni in cui ci si potrebbe lamentare del prezzo
    1) il menù viene elencato a voce
    2) il prezzo lo leggi, ti aspetti una certa qualità, ma poi la qualità prevista risulta molto inferiore alle aspettative
    3) al conto finale vengono aggiunte voci non previste
    4) il locale lo sceglie l'altra coppia se si è in 4
    5) LAST BUT NOT LEAST…arrivi, ti siedi ed arriva il menù…ti rendi conto che i prezzi sono genericamente alti…a quel punto cosa fai? Salvo rarissime eccezioni io di sicuro non giro i tacchi, ma rimango e cerco di prendere un mix adeguato alle tasche

    ps non ho considerato il caso in cui si esce in tanti perchè Coste ha premesso che si è in 2-3-4

  7. dimenticavo…IMPORTANTISSIMO… LA QUANTITA'!!!!!!!!!!!!!!!!!
    esempio…leggo il prezzo…9 euro per i tortelloni, poi me ne portano tre…
    🙁

  8. Concordo in tutto e per tutto con Rolando. Credo che le stesse considerazioni valgano a maggior ragione se si è in tanti a tavola

  9. Roll però se quei “tre tortelloni di numero” ti regalano un'emozione gustativa di altissimo livello culinario potresti anche considerare che 9 euri non siano tanti…che dici!?

  10. DIPENDE: se vado fuori per *MANGIARE* rimangono tanti a prescindere.
    Se vado fuori per fare un'esperienza artistica (e non è il mio caso) è un altro discorso.
    Poi ovvio…se 3 tortelloni sono grandi come il piatto allora il problema non si pone, ma se per esempio “mi portano 3 tortellini in un flute” per la modica cifra di 27 euro…bè…vorrà dire che è capitato solo perchè mi hanno pagato la cena perchè le mie tasche non otranno mai permettersi di mangiare IN QUEL LOCALE dove servono tortellini in flute

  11. Se compro dei jeans li tocco e poi pago.
    Se leggo un piatto di tortelloni 10 euro e me ne portano poi 3…. beh io li vedo dopo che ho letto un menù, non li ho visti personalmente quindi mi sembra diverso.

    Detto ciò trovo sia giusto lamentarsi del prezzo se reputi la quantità o la qualità non rapportabile al prezzo speso. Sta poi nell'intelligenza (e nell'umiltà) del commensale e del ristoratore rendersi conto quando si hanno troppe pretese o un ego troppo grosso da non ammettere che il commensale potrebbe avere le sue ragioni.

  12. @coste66 grazie. Hai subito colto il segno, ho un ego troppo grande…. un difetto che spero non risolti “troppo” antipatico, cercate di sopportarmi 😀

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