Sirudela

Sirudela

Intromissione di un Veneziano, nella lavagna della Modenesità .

Dai racconti di Guido, mio suocero.
Sirudela della bassa modenese, l’ho fatta leggere e tradurre dal Proff. Giorgio Rinaldi, esperto di folclore contadino, quello di “Mo pensa te”

Alto là  corpo d’na lesna,
che mì a son la gran Quaresma;

con chi dighia, avanti tutt,
dasmascherav e vestiv da lutt,
e bà sa i occ e fa al cuar tendar,
e gni miagh a tuar al sendar.

E chi salam e chi parsutt,
che avì quasi magnà  tutt,
lasai mò là  e magnà  dal bacalà .

E se avian voja ad varmisia i cunsarì con al me uss
con un pucten d’oli da brus.

Un dè vigilia e clà tar a-dzòn,
purtà  via chi piston.

Cusin dit, te Gaitanel:
mett a man cal tarsanel,
se par cas al gà  la muffa
metagh ad l’acqua in fin cal stufa.

E fin ca son Regina me,
la sarà  sempar ad questa chè.
_______________________________

Alto là , corpo di una lesina ( nel senso di”spilorceria”),
chè io sono la grande Quaresima;
a coloro con cui parlo (cioè “che mi ascoltano”) :
iniziate tutti a togliervi le maschere (di Carnevale)
e vestitevi con abiti da lutto,
e abbassate gli occhi (in segno di umiltà  e pentimento)
e rendete il vostro cuore compassionevole,
e venite con me a prendere la cenere
E quei salami e quei prosciutti,
che avete quasi mangiato completamente
lasciateli ora là  (dove si trovano)
e mangiate del baccalà 

E se avrete voglia di vermicelli li condirete, in base alla mia usanza
con un po’ di olio da bruciare (cioè “da lampada”: si tratta di un paradosso).
Un giorno vigilia e l’altro digiuno.
Portate via quei pistoni ( di vino)
Che ne dici, Gaetanello: poni mano a quel (vino) terzanello,
se per caso avesse la muffa,
aggiungivi l’acqua fino a far sì che stanchi (cioè fino a quando i bevitori non ne abbian più desiderio, essendo divenuto più acqua che vino)

E fino a quando sarò regina io,
sarà  sempre così (cioè ” Fino a quando sarà  strettamente osservata la Quaresima, vi sarà  sempre questa tradizione”).

8 risposte

  1. le faccine nella traduzione sono involontarie, c'era una parentesi.
    C'è qualcuno che può toglierle e ripristinare la parentesi?
    grazie

  2. Bon bicio. Sono contento che sei entrato anche tu qui, in fin dei conti ormai puoi considerarti uno dei nostri……….
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    Oddio, avrò micca detto un'eresia, mi scuso coi più suscettibili, “nostri” sta per quelli che si interessano di Modena e provincia, non di una cerchia ristretta di soggetti strani…… che tramano nell'ombra come cospiratori……

  3. Bravo Bicio, e' bello vedere lo slancio di un Veneziano
    sul Modenese 🙂
    Il baccala' mi piace, ma i vermicelli conditi con l' olio da lampada…. mmm forse digiuno 😉

  4. ormai dopo 38 anni, posso dire di essere un modenese di adozione,ma che ancora non riesce a parlare in dialetto.
    Ma il brutto è che mi sto dimenticando il mio, “che è peggio”.. 🙁

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