Ciao a tutti,
oggi ho mal di gola e ho voglia di rompere un pò facendo una mia piccola analisi delle ultime discussioni sullo sviluppo del sito e ponendo qualche mia riflessione.
Si è parlato tanto sul discorso delle prime recensioni da parte dei nuovi utenti e leggendo le varie riflessioni, un controllo tramite la redazione con una waiting list per alcune, le prime recensioni, a me e ad alcuni di voi sembrerebbe la soluzione giusta. Vedremo.
Ma il punto per me è anche un altro: combattere ( si fa per dire ) le recensioni troppo sintetiche.
La recensione troppo sintetica, nel bene e nel male non è esaustiva, non da il parametro giusto per una corretta eventuale valutazione da parte della redazione in caso di lista di attesa, non serve a granchè, nel senso che, perlomeno personalmente,diffiderei di una recensione poco descrittiva, io voglio sapere tutto il possibile prima di andare in un locale, insomma la sinteticità non rende merito nemmeno a noi ristoratori e nemmeno al recensore.
E’ necessario inculcare al nuovo recensore una filosofia, senza essere per forza lunghi in eccesso.
La parolaccia si può cancellare, ma l’aridità di una recensione è difficile da cambiare.
Allora mi domando se sarebbe possibile inserire un numero minimo di parole o di righe, una cosa giusta, analizzando e prendendo spunto da alcune recensioni ideali.
Trovo che questo aspetto sia importantissimo perchè è spesso da una recensione stringata sintetica ed imprecisa che in generale nascono le problematiche, almeno questo è quello che mi sembra di avere notato.
Grazie
20 risposte
Ciao Coste, hai sollevato un obiezione molto giusta.
Si dovrebbe, oltre ad elencare le pietanze, anche descriverle.
E' anche sì vero, a chi si propone a fare la sua prima recensione non gli vengano imposti molti “paletti” da rispettare.
Trovo sia un argomento molto interessante, su cui lavorare per la crescita del sito.
Trovo che abbia raggiunto un buon livello, certo si può sempre migliorare, ma bisogna stare attenti a non renderlo troppo “complicato”.
Spero di aver dato alcuni imput, per lo svolgersi della discussione.
Saluti
Giuro che non l'ho pagato…….. 🙂
ciao coste, concordo con quello che scrivi, le recensioni sintetiche, come quelle apparse negli ultimi pereiodi, se a queste ti riferisci, sono poco o per niente esaustive, come a volte non lo sono quelle kilometriche.
Ma come dovrebbe essere per te una recensione ideale?
Io sono in generale d'accordo sulla questione della accurata descrizione di ambiente e cibo.
Il problema però è che non tutti sono “bravi” a scrivere ma hanno comunque voglia di partecipare a Gustamodena e recensire i locali (visto che comunque sono recensioni non professionistiche).
Non vorrei che poi le persone fossero “trattenute” dal partecipare perchè si richiedono troppe cose.
Credo che con l'esperienza del sito e leggendo le altre recensioni (magari incalzandoli con educazione e rispetto) possano migliorare.
Questa è ovviamente solo la mia opinione….
Completamente d'accordo con patty….:)
sono anche io daccordo con quello scritto da patty, è giusto descrivere il più possibile le cose, ma mettere il paletto sull eventuale lunghezza della recensione mi sembra un pò troppo..
La mia sarà una risposta da Prof ;): meglio una recensione corta ma rispettosa e ben scritta che una sbrodolata (cosi la chiamo coi miei studenti) senza significato.
Non sempre la lunghezza di un testo, a mio avviso, coincide con la sua precisione.
Secondo me, se un utente segue le linee guida il problema che sollevi è già risolto.
Se invece, come succede, qualcuno degli elementi manca, si generano delle incomprensioni.
Per questo ci sono lo staff e i recensori-top e i moderatori e gli utenti tutti che sorvegliano attenti no?
E mi pare che facciano il loro lavoro al meglio
Io son sempre molto prolissa, ma per me, decisamente, il problema lunghezza non si pone :).
Diciamo più o meno a spanne 20 righe e 230 parole.
Sotto questa soglia da quello che ho osservato, la recensione è quasi sempre non sufficentemente descrittiva.
Chiaro poi che ci può essere una recensione anche magari più lunga che poi non dica niente lo stesso, ma qui entriamo nel campo delle capacità più o meno elevate di ogni singolo scittore.
E' un paletto facile da superare, taglia solo quelli che propio non hanno voglia di perdere un minuto in più.
Ovviamente non sono in gradio di sapere che cosa potrebbe rappresentare tecnicamente la cosa per Gi…. magari mi sta scancherando dietro…
A me sembra solo un po eccessivo ..sopratutto per eventuali nuovi utenti……io direi piuttosto che si potrebbe scrivere che in caso di 0 e 1 capelli le motivazioni devono essere largamente spiegate e motivate…altrimenti tutti i nuovi scapperebbero……….comunque a me sta bene in ogni caso personalmente …..basta che non mi impediate di nominare il mio MIRLINOOOOOOOOOOO…che due coyetes eh? muahahahahah 🙂
il paletto è facilmente aggirabile (x esempio):
descrivo la mia preserata in 20 righe poi scrivo
Vado da Pippo
prendo tagliatelle (buone), bistecca (discreta) e lambro (normale).
Spesa 20 euro.
Linee guida rispettate, paletto aggirato, ma problema rimasto.
IMHO concordo con chi dice che più paletti mettiamo e meno invogliamo a scrivere.
A maggior ragione concordo con fungfhetta (ampia descrizione di 0-1 cappelli).
Sempre IMHO l'unica soluzione è una “richiesta di maggiori dettagli” da parte di staff/top/utenti: in mancanza di risposta dopo una settimana si cassa.
Tranquilla Funghetta, ormai il Mirlino e' diventato un gustamodenese anche lui.
Guai a chi prova ad impedirti di nominarlo !!
Fa parte di te, e contribuisce alle tue divertenti recensioni 🙂
Riguardo al discorso che si sta facendo , e' veramente difficile stabilire un limite giusto : mi e' capitato di leggere recensioni brevi, sintetiche, ma complete .
Lo spunto di riflessione di Coste e' valido, pero' dobbiamo stare attentissimi a distinguere una recensione
” sterile, incompleta “, da una corta, ma che esprime comunque i dati essenziali.
Molte persone amano la sintesi, e non scrivono cosi' per pigrizia : io avrei paura di mettere in discussione il modo di scrivere di un utente, se si mette un limite minimo di parole.
Secondo la mia opinione, meglio distinguere caso per caso, oppure allargare leggermente la soglia dei dati considerati “indispensabili”
ciao, anche secondo me e' molto difficile regolare un aspetto del genere..
senza contare le implicazioni “demotivanti” nei riguardi di chi scrive.
nel merito, ci possono essere recensioni corte ma complete, come anche lunghe ma incomplete.. credo che in questo caso debba essere lasciata l'interpretazione “a buon senso” che e' stata usata finora..
Poi, mi sembra giusto e possibile anche la richiesta di maggiori dettagli (cosa che mi pare pero' succeda gia' ) e in caso di plateale rifiuto di fornire dettagli, la cassazione della recensione.
Il problema resta forse
( ma questo spero sia solo una difficolta' mia )che, chiedendo spiegazioni, magari l' utente non le fornisce, e con il passare dei giorni uno magari si dimentica e la perde di controllo.
A me capita, purtroppo.
Sarebbe possibile inserire un segnalino ( un flag, una bandierina , non so come si chiamano tecnicamente ) che dia la possibilita' a chi controlla di ricordarsi di tenere monitorata la recensione , senza metterla in attesa ?
urca, possibile sarebbe possibile… non una passeggiata ma si puo' fare… ma non so se a livello concettuale sarebbe molto diverso dal metterla in attesa.. in realta' la lista d'attesa puo' sembrare brutale ma il fatto che sia in attesa non vuol dire che sia per forza l'anticamera della cancellazione
Mirlino…non sei stato nominare…puoi rimanere nella casa….:)
@ Funghetta : Il Mirlino resta, eccome , e prima o poi lo vogliamo nel confessionale 🙂
@ gi : non voglio mica farti tribolare, eh ? Che ne hai gia' tante .
Il fatto e' che molti vedono la lista d' attesa come una punizione ( non lo e' , aasolutamente, ma tanti si mettono forse sulla difensiva ).
Il segnale del controllore potrebbe essere una cosina molto soft che solo il controllore puo' vedere.
Ma… ribadisco, Gi, visto che non me ne intendo, se diventerebbe per te un lavoraccio, ce ne sono gia' altri piu' urgenti 🙂
Perche' non istituire una sezione SEGNALAZIONI?Cioe' un'apposita area dove chi non vuole redarre una vera e propria recensione,puo' segnalare il locale con una descrizione breve di come ha mangiato.Senza pero' dare,ovviamente,una valutazione in cappelli.
Un saltone 🙂 🙂
ho l'impressione che vi stiate perdendo in una discussione abbastanza surreale: in Italia troppe regole equivalgono a nessuna regola, l'unica cosa che si potrebbe forse prendere in considerazione è quella di creare un form da riempire con la recensione, con spazi dedicati ad antipasti, primi secondi vini e quant'altro, aiutando in questo modo chi la recensione vuol lasciare, e mettendo alla fine uno spazio libero a caratteri contingentati, che so, 2000 al massimo, dove inserire le considerazioni aggiuntive su locale, servizio e varie impressioni. e alla fine uno spazio per i cappelli, ovviamente. saluti dal benandante
E allora tanto vale lasciare tutto com'è…..
propendo per le bandierine di candy….
oppure x tutte le rece in attesa si può creare un automatismo: ogni X giorni (es ogni settimana) viene automaticamente inviata una mail all'utente con la rece in lista d'attesa che gli segnala che la sua mail è in lista d'attesa